FIRENZE – Una mostra con le locandine degli spettacoli teatrali che non sono potuti andare in scena a causa dell’emergenza coronavirus, trasformate in opere d’arte da un gruppo di giovani artisti. Si intitola “Neo Skēnḕ-Manifesti d’artista al Teatro di Rifredi”, l’esposizione visitabile da oggi al 13 giugno nelle sale espositive dell’Accademia delle arti del disegno, curata da Simone Teschioni Gallo su progetto ideato con Niccolò Mannini, direttore della Galleria d’arte La Fonderia, insieme al Teatro di Rifredi.
All’indomani delle chiusure dei teatri per la pandemia il direttore artistico del Teatro di Rifredi Giancarlo Mordini ironizzò sul fatto che tutto il materiale grafico degli spettacoli non andati in scena sarebbe servito solo a “fare delle barchette”. Da qui è partito il progetto ‘Neo Skēnḕ’: a quelle locandine infatti è stata data una seconda vita e, messe nelle mani di giovani artisti, sono state trasformate in opere d’arte. I cinque artisti che hanno partecipato sono Irene Bulletti, Leopoldo Innocenti, Rossella Liccione, Leonardo Moretti e Skim. All’ingresso della mostra, prima di entrare nel percorso espositivo, che evoca continuamente il mondo del teatro, un video realizzato da Malandrino Film, racconterà tutta la storia del progetto, dalla nascita dell’idea, alla realizzazione delle opere, attraverso interviste ed immagini dietro le quinte.
“Lo spunto si è trasformato in idea, l’idea è diventata progetto, il progetto realtà. È stato veramente emozionante poter parlare con i singoli artisti e vederli sposare in tutto e per tutto l’iniziativa di Neo Skēnḕ, ancora più emozionante inaugurare con questa mostra la riapertura dell’Accademia delle arti del disegno”, spiega Simone Teschioni Gallo. Ascolta >>