TOSCANA – Nonostante il calo dei contagi, la situazione negli ospedali rimane molto critica. E così di fronte agli assembramenti registrati nel corsi del fine settimana, ed in particolare la festa in piazza Santo Spirito organizzata per il 25 aprile che ha richiamato centinaia di persone, si leva il grido d’allarme dell’Ordine dei Medici fiorentino con una lettera aperta: “Vediamo le piazze stracolme di ragazzi e manifestanti, mascherine abbassate, bottiglie in mano, resse. Grandi risate”, “è chiaro che ora le priorità sono cambiate o non si spiegherebbero le folle per le strade. La tutela della salute è uno dei pilastri della nostra Costituzione, ma quel principio sembra essere confinato solo nei reparti ospedalieri”.
“Diteci voi cosa dobbiamo fare – prosegue la lettera -. Qualcuno ci indichi la strada, perché come medici abbiamo sempre lavorato per curare una società che non vuole ammalarsi, che si rivolge ai professionisti perché ha paura di soffrire, di perdere i propri cari. Diteci cosa rispondere alle famiglie che ci chiamano, agli anziani rimasti soli che guardano fuori dalla finestra. Noi le parole le abbiamo finite”.
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