FIRENZE – “La campagna vaccinale toscana procede su tre grandi filoni: il completamento degli over80, la priorità per la fascia di età tra 70 e 79 anni con Astrazeneca e portare avanti con Moderna e Pfizer la vaccinazione degli estremamente vulnerabili. Con l‘obiettivo di arrivare a maggio a mettere in sicurezza almeno il 30% della popolazione toscana“. Lo ha detto l’assessore toscano al dritto alla salute, Simone Bezzini, intervenuto in Consiglio regionale in apertura della seduta urgente convocata per discutere la mozione di “non gradimento” presentata dalla Lega dopo le polemiche per i ritardi della Toscana nella campagna vaccinale per gli over 80, le difficoltà nel sistema informatico di prenotazione
Bezzini, pur ammettendo alcune difficoltà nel procedere della vaccinazione per i “grandi anziani”, dovute ala necessità di mettere in piedi un sistema complesso basato sui medici di famiglia, pensato per privilegiare la prossimità ai pazienti, masi è detto fiducioso che porterà i suoi frutti: “Credo che la chiamata diretta dei medici agli over80 ci sta garantendo una copertura vaccinale particolarmente elevata che ci consentirà di terminare la prima somministrazioni entro il 25 aprile e entro la metà di maggio finire con le seconde dosi, cosa che ci collocherà nel quadro medio nazionale”.
Ha poi difeso le prestazioni generali dell’organizzazione complessiva: “Nelle prossime ore – ha detto Bezzini – la Toscana dovrebbe superare le 800mila somministrazioni, i dati di stamattina sul sito del Governo ci indicavano con un +6% rispetto alla media nazionale in termini di ritmo di vaccinazione”.
In Toscana, ha aggiunto, “abbiamo 26.665 vaccinati ogni 100mila abitanti, mentre la media nazionale è 18.866, questo ci dà l’idea che in un quadro, in cui sicuramente dobbiamo affrontare i problemi, abbiamo tenuto un ritmo di vaccinazione sopra la media nazionale”. In questo momento, ha ricordato Bezzini, la Toscana ha “un potenziale di vaccinazione tra 25mila e 30mila dosi quotidiane, un milione al mese. Una macchina che può crescere ancora, aggregando il mondo del volontariato, i farmacisti e gli odontoiatri. Stiamo lavorando per definire nuove intese con nuovi soggetti”.
“Non mi sfuggono le grandi preoccupazioni emerse nella società toscana e rispetto a queste preoccupazioni abbiamo il dovere di farcene carico con senso di responsabilità e trasparenza” ma ha anche segnalato “un carico di strumentalità” da parte dei partiti a cui ha garantito “piena disponibilità a raccogliere istanze”. “Mi auguro – ha concluso – che si riesca a trovare modalità per affrontare questa vicenda cercando di rifuggire da logiche di contrapposizione e di tifoseria”.
Dura e chiara la replica di Elisa Montemagni, capogruppo della Lega in consiglio Regionale e prima firmataria della mozione. “Io vedo una responsabilità politica nella gestione della campagna vaccinale, e l’assessore Bezzini non può fare a scarica Barile ma deve assumersi la responsabilità delle decisioni prese”.