FIRENZE – La linea tramviaria 4.1 di Firenze Leopolda-Piagge prende forma e cambierà il volto dell’area nord-est della città grazie ad un investimento di 195 milioni (comprensivi di opere stradali). Il progetto definitivo, presentato stamani, prevede l’esecuzione dei lavori in 30 mesi, con partenza nel 2022, anche se – come chiarito dal sindaco Dario Nardella – “l’obiettivo è la messa in esecuzione entro la fine del mandato”
. La linea è divisa in due lotti: il primo avrà una lunghezza di 6,3 km, una frequenza tra 6,25 e 11,25 minuti, con 13 fermate e altrettante banchine, il secondo – su cui al momento c’è un progetto preliminare – arriverà fino a Campi Bisenzio (Firenze). Dei 195 mln già finanziati per la 4.1, 166 mln saranno per la linea ferroviaria, 14,8 per la nuova viabilità delle Piagge, 12,5 saranno dedicati alla direttrice Pistoiese-Rosselli e 1,6 per il parcheggio scambiatore.
Sarà una tramvia ‘green’ visto che, ha detto Nardella, “pianteremo quasi 2000 alberi in più. Attualmente il sistema tramviario esistente permette di ridurre di 15500 tonnellate all’anno l’emissione di anidride carbonica, la linea 4 porterà ad una ulteriore riduzione di 4800 tonnellate”.
La stima complessiva è di 11-12 milioni di passeggeri (come l’attuale linea 1), con una riduzione di circa 10mila veicoli al giorno. Per la linea 4.2, ha sottolineato Nardella, “in un anno dal finanziamento del Ministero possiamo raggiungere il progetto definitivo”. La risposta da Roma, è stato spiegato, dovrebbe arrivare entro giugno. Per il sindaco di Campi Bisenzio Emiliano Fossi “la tramvia rappresenta un miglioramento della qualità della vita delle persone. E farà crescere il valore immobiliare sul territorio: in quella per Scandicci si è verificato un aumento del 20% del valore delle abitazioni, crediamo che il fenomeno possa essere similare”.