TOSCANA – Sono andate esaurite in poche ore le prenotazioni aperte ieri pomeriggio dalla Regione Toscana per somministrare le 15 mila dosi di vaccino Astrazeneca, destinate – come da indicazioni Aifa e del Piano nazionale vaccini – a lavoratori di età compresa tra i 18 e 55 anni del comparto scuola e università, forze armate e forze dell’ordine.
Le operazioni di vaccinazione si svolgeranno da domani a domenica nei centri vaccinali predisposti dalla Regione: 15 “hub” nelle prime tre giornate, che saliranno a 49 nella giornata di domenica. Contemporaneamente la Regione ha riaperto anche le agende di prenotazione per la vaccinazione del personale del settore sanitario, cui saranno destinate poco meno di 24 mila dosi di vaccino Moderna.
“Somministreremo qualcosa come 40 mila dosi in pochi giorni, dal personale sanitario abbiamo avuto una grande” dice l’assessore Bezzini stamaani a Nvaradio, delineando già i prossimi passi: “Per chi non è riuscito a prenotarsi, da martedì riapriremo le agende, sia con i vaccini Moderna per il personale sanitario che con altri 15 mila dosi Astrazeneca per gli under 55“. Sul fronte consegne, la prossima settimana ne sono attese 17 mila, poi 30 mila la settimana successiva, poi cresceranno ancora. “Aprile maggio saranno i mesi della vaccinazione di massa”
Solo 9.000 dosi, sempre del vaccino Moderna, verranno utilizzate per far partire da lunedì prossimo la vaccinazione degli over 80 tramite i medici di famiglia. Colpa non solo della limitata disponibilità dei vaccini Pfizer-Moderna (gli unici che possno essere somministrati agli ultraottantenni); ancora l’accordo con i medici di base non è formalizzato e si stanno mettendo a punto molti particolari tecnico-operativi. Bocche ancora cucite dell’assessore sulle soluzioni che si stanno studiando. Intanto perciò si partirà “a scartamento ridotto” rispetto alle previsioni. “La prima settimana sarà di rodaggio – precisa Bezzini – obiettivo è poi nelle prossime settimane di avere a disposizione oltre 2.000 medici per vaccinare i grandi anziani “