TOSCANA “Nella riunione di stasera rappresenterò il quadro della nostra Toscana: questo quadro mi porta a vedere che la Toscana davvero è tra le regioni in questo momento più virtuose, e conseguentemente però non voglio esprimermi sulle decisioni perché sono decisioni del governo”. Lo ha affermato Eugenio Giani, presidente della Regione, alla vigilia della riunione della Conferenza unificata Stato Regioni convocata dal ministro Boccia in programma nel secondo pomeriggio, da cui sui attende la decisione sulle misure anti-covid che saranno adottate nel periodo delle feste natalizie. “Ritengo che le cose debbano essere fatte per gradi”, ha spiegato Giani, sottolineando che “ad oggi il governo è competente, e diventa colui che non condivide con altri, lo abbiamo visto anche per quello che è accaduto in questi due mesi, nel momento in cui va a prendere provvedimenti sia sulle differenziazioni di regioni, sia provvedimenti che valgono su tutto il territorio nazionale come quelli che si prefigurano per Natale, è particolarmente attento, ha una capacità decisionale che è propria dello stesso governo”.
Covid. Oggi in Toscana oltre 600 nuovi casi, 63 morti e 42 ricoveri in meno – Sono 636 i positivi in più rispetto a ieri, su un totale, da inizio epidemia, pari a 114.246 unità. I nuovi casi sono lo 0,6% in più rispetto al totale del giorno precedente. L’età media dei 636 casi odierni è di 45 anni circa (il 16% ha meno di 20 anni, il 23% tra 20 e 39 anni, il 35% tra 40 e 59 anni, il 18% tra 60 e 79 anni, l’8% ha 80 anni o più). I guariti crescono dell’1,4% e raggiungono quota 96.638 (84,6% dei casi totali). I tamponi eseguiti hanno raggiunto quota 1.757.598, 11.545 in più rispetto a ieri, di cui il 5,5% positivo. Sono invece 4.188 i soggetti testati oggi (escludendo i tamponi di controllo), di cui il 15,2% è risultato positivo. A questi si aggiungono i 5.204 tamponi antigenici rapidi eseguiti oggi. Gli attualmente positivi sono oggi 14.260, -5,2% rispetto a ieri. I ricoverati sono 1.261 (42 in meno rispetto a ieri), di cui 199 in terapia intensiva (3 in meno).