FIRENZE – Tre milioni di euro per contributi di scopo a fondo perduto da destinare alle attività del turismo e della cultura danneggiate dalla crisi dovuta al Covid-19. È il secondo bando del progetto ‘Rinascimento Firenze’ ideato e promosso da Fondazione Cr Firenze e Intesa Sanpaolo, in arrivo subito dopo l’avviso dedicato all’artigianato artistico (40 le domande finora arrivate).
I fondi saranno erogati dal soggetto attuatore Associazione Oma (Osservatorio dei mestieri d’arte) mentre Intesa Sanpaolo mette a disposizione un plafond di 15 mln di prestiti d’impatto, a tasso agevolato e senza garanzie. Il bando si rivolge agli esercizi alberghieri e extra alberghieri con almeno 10 dipendenti, attività di ristorazione turistica (con almeno 5 dipendenti) e attività legate a servizi di valorizzazione e promozione della cultura legate al turismo (sempre con almeno 5 dipendenti). I partecipanti devono avere sede operativa nel territorio della Città Metropolitana di Firenze e dimostrare di aver avuto nel 2020 una riduzione almeno del 40% del fatturato rispetto all’esercizio precedente. Le risorse richieste andranno a supportare progetti di continuità e di rilancio da attuarsi nell’arco massimo di 18 mesi in grado di generare un impatto sociale diretto o indiretto sul territorio. Ai beneficiari è richiesto un co-investimento per un importo pari al 50% del contributo a fondo perduto, che è proporzionato al progetto e va da un minimo di 20mila a un massimo di 100mila euro.
Il prestito d’impatto erogato da Intesa Sanpaolo potrà moltiplicare fino a cinque volte l’importo del contributo a fondo perduto a condizioni agevolate. Le domande possono essere presentate dal 14 dicembre in modalità online sul portale www.rinascimentofirenze.it: la scadenza è fissata per il 1 febbraio 2021.
“L’obiettivo è quello di sostenre progetti identitari, che rappresentano Firenze e la sua storia e puntano alla ripresa di un turismo di qualità”, spiega Gabriele Gori, direttore generale della Fondazione Cr Firenze. Ascolta >>