TOSCANA – Preoccupa la situazione dei contagi covid nelle Rsa toscane: su 14.000 ospiti delle circa 350 strutture, si contano circa 1.200 anziani contagiati (oltre a 200 operatori), e un numero di vittime su cui non c’è un dato ufficiale, ma ammonta ormai a oltre 700 persone da inizio pandemia.
Per arginare con maggior efficienza la diffusione del virus in una popolazione particolarmente fragile , la regione, con l’ultima ordinanza emessa dal governatore Eugenio Giani prevede la “riconversione” di alcune strutture in ‘Rsa total Covid’ per separare gli anziani positivi al Coronavirus da quelli negativi in modo da evitare ulteriori contagi.
“Nessun spostamento di massa” assicura a Novaradio l’assessora regionale al welfare Serena Spinelli: “Si tratterà di spostamenti limitati, che saranno effettuati solo dopo il monitoraggio delle Asl e con particolare attenzione alle esigenze dei pazienti, in modo che siano il più vicino possibile alle strutture di provenienza”
La creazione di Rsa total covid – per cui ci vorrà almeno due settimane – avrà anche lo scopo di utilizzare con maggior efficienza il personale dedicato: le unità Usca – saranno rafforzate con ulteriori 10 squadre – e il gruppo speciale di intervento geriatrico “Girot”.
Alle Asl è affidato il compito di predisporre l’elenco delle residenze per essere riorganizzate. La gestione dei positivi è affidata in modo condiviso, fino alla loro negativizzazione e successiva collocazione in altra struttura ‘no Covid’, alle Usca assieme ai medici di famiglia.
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