FIRENZE – Puntare su forme alternative ai mezzi a motore, creando il primo caso in Italia di infrastruttura ciclabile ad alta capacità: è la superciclabile di collegamento tra Firenze e Prato che oggi ha avuto il via libera a maggioranza dal Consiglio comunale fiorentino con l’adozione della variante urbanistica semplificata su proposta dell’assessore all’ambiente Cecilia Del Re.
La larghezza della pista (quattro metri), è stato spiegato, sarà adeguata in modo da permettere la circolazione in sicurezza a velocità sostenute (25 km/h), con possibilità di sorpasso e un tracciato lineare con il minor numero di interferenze possibile. La pista è dotata di un impianto di illuminazione dedicato con un sistema di sensori di presenza che permette l’accensione nelle ore notturne.
Nel settembre scorso la Città metropolitana di Firenze aveva approvato il progetto definitivo per la realizzazione della superstrada ciclabile di collegamento Firenze-Prato per i lotti 1 e 2: il primo interessa i comuni di Firenze e Sesto Fiorentino. “Una vera e propria superstrada ciclabile che unirà le città di Firenze e Prato – ha detto il sindaco Dario Nardella – progettata per diventare un grande asse di collegamento della piana fiorentina.
“Un collegamento ciclabile che collegherà direttamente il Centro Pecci alla Stazione Leopolda di Firenze” ha commentato Matteo Biffoni, sindaco di Prato, città il cui consiglio comunale aveva già dato l’ok al progetto a luglio scorso, aggiungendo: “Potrà segnare una svolta nello scambio ferro-bici perché tocca le stazioni di Firenze, Prato e Vaiano”.