TOSCANA – Sforzo massimo del sistema sanitario regionale toscano sulle capacità di tracciamento, per individuare i contagiati e almeno contenere l’espansione del Coronavirus. E’ quanto asscurato oggi dal presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, annunciando l’assunzione di altri 500 specialisti della ricerca dei contatti, informazioni preziose da mettere a disposizione delle Asl. Se poi vediamo che anche mettendo altre 500 persone non ce la facciamo, ne dovrò prendere atto. Ma vorrei esperire in questo momento questo tentativo”.
Inoltre la Regione rafforza le 60 Usca con altre 30 in più e spera di disporre a breve di altri 1.500 posti letto Covid in alberghi sanitari così da evitare cluster familiari o comunitari e allentare la pressione sugli ospedali, come ha spiegato l’assessore alla salute Simone Bezzini.
Netto richiamo, poi, di Giani ai centri commerciali: “Niente folla – dice – Non penso a provvedimenti con un’ordinanza”, ma “ritengo che si debba procedere con una raccomandazione agli operatori dei centri commerciali” per misure anti-assembramento. Devono darci il senso dell’autodisciplina”.
“Se tutti insieme ci adoperiamo per abbassare la curva epidemiologica”, ha detto ancor il presidente regionale, sono si potrà pensare in futuro un allentamento dei divieti, “con una “maggior apertura” rispetto al limite delle ore 18″ bar e ristoranti
Più in generale, commentando le tensioni e le proteste violente in alcune città italiane, Giani ha parlato di “espressioni preoccupanti, perché ci sono state manifestazioni davvero fuori dalle righe: invece in Toscana ho visto un senso di civiltà”. “In Toscana cnon ho visto infiltrazioni. Per me quindi massimo rispetto per chi è andato in piazza”.