FIRENZE – “Non voglio né fare polemiche né entrare in un dibattito fra più rigorosi e meno rigorosi: dico che su una questione come quella della chiusura delle scuole è bene che vi sia una linea per tutti a livello nazionale”. Lo ha detto Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano un commento sulla decisione del governatore campano Vincenzo De Luca di chiudere le scuole nella regione. In merito a eventuali futuri interventi restrittivi, il governatore ha spiegato di non voler fissare una correlazione diretta tra i meri numeri del contagio e misure da prendere: “Gli interventi devono essere commisurati alla qualità dei numeri”.
Giani ha poi annunciato una ordinanza per regolamentare gli ingerssi e le visite negli ospedali, dopo che ieri la Asl Toscana Cnetro aveva annunciato prima il divieto, poi al possibilità di una visita al giorno. “Oggi firmerò un’ordinanza che uniforma sul territorio regionale l’accesso dei visitatori, dei parenti e non, negli ospedali”. Lo ha affermato Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana: “Il criterio che vi deve essere certamente un restringimento: quindi le visite dovranno essere di una persona, non più persone, che potrà stare con il proprio parente non più di dieci minuti, e possibilmente a giorni alterni. In questo caso ho inserito la parola ‘preferibilmente’, perché poi se si vede che è necessario poter seguire il percorso del medico ogni giorno vi sarà questa discrezionalità di poterlo consentire. Insomma, una rete più rigorosa che mettiamo senza arrivare ad impedire la visita”. Per il governatore toscano, “questo è il criterio che seguiamo ora, e lo usiamo per tutti gli ospedali toscani: poi vedremo nei prossimi giorni se vi sarà la necessità di stringere ancora”.