FIRENZE – Mantenere l’attenzione al repertorio contemporaneo, con iniziative come il festival Play It, allargando lo sguardo sul ‘900 italiano, e un leitmotiv dantesco per il 2021, l’anno dedicato al sommo poeta. Sono le idee di Daniele Rustioni, nuovo direttore artistico dell’Orchestra della Toscana, per la stagione 2020/2021.
Nominato la settimana scorsa e presentato oggi ufficialmente, Rustioni sostituisce Giorgio Battistelli, che ha dato le dimissioni a maggio scorso. Il maestro all’ORT è stato prima direttore ospite principale e poi direttore principale e, a 37 anni, è il più giovane direttore artistico di una Istituzione concertista orchestrale di sempre. È inoltre uno dei più importanti direttori d’orchestra della sua generazione sia nel repertorio operistico che in quello sinfonico, attivo anche all’estero con incarichi a Lione, dove è Direttore Musicale dell’Opéra National, e a Dublino dove da settembr 2019 è Chief Conductor della Ulster Orchestra.
A presentare la nuova nomina di Rustioni al Teatro Verdi di Firenze oggi il presidente della Fondazione ORT, Maurizio Frittelli che ha voluto subito ricordare come “non si sia voluto puntare solo su un nome, ma su un progetto”. Ascolta >>
“Spero di poter interpretare questo ruolo in maniera inedita, combinando i miei impegni all’estero con un’idea di direzione artistica allargata grazie al supporto di Cristian Carrara e Paolo Frassinelli”, ha detto Rustioni. Ascolta >>
Proprio a Daniele Rustioni spetterà il compito stasera di inaugurare la stagione di “Intermezzi” dell’Orchestra: un ciclo di primi appuntamenti in programma fino a gennaio al Teatro Verdi di Firenze. Si parte stasera con Francesco Piemontesial pianoforte, che con l’Ort suonerà il Concerto op. 54 di Robert Schumann, in programma anche la Sinfonia “Grande” di Franz Schubert. Lo spettacolo è in replica domani, 30 settembre.