FIRENZE – Quattro giorni dedicati a 70 artigiani italiani e stranieri e al loro lavoro. Al via domani la 26/a edizione di ‘Artigianato e Palazzo’, la rassegna che fino 20 settembre porta al Giardino Corsini di Firenze un viaggio inedito, alla scoperta di arti e mestieri, tra tradizione e sperimentazione.
Ospiti ceramisti, molatori del vetro, sbalzatori dell’argento e orafi, intagliatori, restauratori, liutai, sarti, intarsiatori di pietre dure e legno, intrecciatori della paglia, designer, e tante altre botteghe storiche, ricostruite per l’occasione nelle limonaie e tra i parterre del giardino all’italiana disegnato da Gherardo Silvani.
Spazio anche a iniziative come le ‘Mostre nella mostra’, allestite sotto la Loggia del Buontalenti e nella Salone da Ballo di Palazzo Corsini, aperto per la prima volta al pubblico e ad eventi culturali legati alla campagna di raccolta fondi ‘Giambologna e la fata Morgana’: i visitatori potranno ammirare la copia della statua della Fata Morgana del Giambologna, realizzata a grandezza naturale. Inoltre accanto alla statua sarà esposta in anteprima mondiale la nuova vasca design Holiday di Devon&Devon.
Al centro della manifestazione anche il ricordo di Giorgiana Corsini, a poco più di un mese dalla sua scomparsa. “In un periodo così incerto – spiega Neri Torrigiani, storico organizzatore della rassegna – la sfida che ci siamo posti con Donna Giorgiana è stata quella di non lasciare soli gli artigiani,di continuare ad essere a loro fianco, sostenerli e promuoverli, nel desiderio di aiutarli a ripartire perché, come sempre sosteneva, l’artigianato rappresenta un valore identitario”. Ascolta>>
Per il sindaco di Firenze Dario Nardella questa edizione “è speciale, anzitutto perché la prima senza ‘Donna’ Giorgiana. Alla sua memoria rivolgo un pensiero affettuoso mio e di tutta la città”. Ascolta>>
Per partecipare all’edizione 2020, realizzata col contributo di Fondazione Cr Firenze, è consigliata la prenotazione e si dovrà rispettare le normative anti-Covid.