TOSCANA – Il contrasto della campagna d’odio contro gli stranieri – sempre attuale come mostrano i fatti di Colleferro – e le minoranze alimentata costantemente dalla destra populista, le problematiche dell’accoglienza dei migranti ai tempi del Covid19, le riforme necessarie favorire una giusta inclusione e evitare nuove tensioni sociali.
Questi alcuni dei temi centrali della 26/a edizione del Meeting Internazionale Antirazzista, organizzata da Arci Toscana con il contributo della Regione Toscana, che torna da giovedì 10 a sabato 12 settembre prossimi nella consueta location del camping la Cecinella di Cecina Mare. Un appuntamento da cui sarà rilanciato l’ appello al governo a cancellare i cosiddetti decreti sicurezza Salvini e impegnarsi per le riforma delle politiche migratorie in Europa, come ha spiegato il presidente Arci Toscana Gianluca Mengozzi
Si parlerà anche del business delle mafie sui traffici e della campagna di soccorso dei migranti in mare come Mediterranea e Sea Watch, di diritti delle comunità indigene e rurali, di popolo Sarahawi e Filippine.
Come di consueto, previsti incontri, seminari, corsi di formazione tra i rappresentanti di Arci e del Terzo settore con politici, esperti, giornalisti: tra gli ospiti, i viceministri all’interno Matteo Mauri e alla salute Sandra Zampa, l’eurodeputato Paolo Bartòlo, il presidente regionale Enrico Rossi. A parlarne, il responsabile immigrazione Arci Toscana Simone Ferretti. >>> Ascolta
Alla conferenza stampa di presentazione del MIA 2020 anche l’assessore regionale all’immigrazione Vittorio Bugli, atteso venerdì sera ad un dibattito dal titolo “Io accolgo: Dopo i DL sicurezza”. “Finora il governo è intervenuto sul tema limitando gli effetti più negativi – ha detto – ma ora è il momento di una modifica legislativa più compiuta”.