PESCIA (PT) – Tre operatrici della Rsa San Domenico di Pescia (Pistoia) sono state poste agli arresti domiciliari in base ad un’ordinanza di custodia cautelare per presunti maltrattamenti nei confronti di ospiti della struttura. Le indagini sono state condotte dai carabinieri e coordinate dalla procura di Pistoia.
In particolare alle tre (40, 54 e 63 anni di età, residenti nelle province di Lucca e Pistoia) sarebbero contestate violenze verbali e anche fisiche nei confronti degli anziani degenti, in un periodo che va da giugno e agosto scorsi: a suffragare le accuse anche immagini riprese dalle telecamere installate dagli investigatori nella Rsa.
A far partire le indagini son state le dichiarazioni di una ex dipendente della Rsa rese ai carabinieri, alla fine di giugno scorso. Tra i fatti contestati, condotte vessatorie, con minacce e insulti rivolte alle vittime. In qualche occasione, è stato precisato, ci sarebbero state anche episodi di percosse e strattonamenti.
Nella struttura San Domenico, che attualmente ospita 20-30 anziani, durante lo scoppio della crisi covid19 si sono anche registrati casi positivi e anche decessi. Uno striscione venne appeso dai familiari degli ospiti per ringraziare gli operatori della struttura