FIRENZE – “Dalla giunta comunale due tegole sulla cittadinanza, senza che il Consiglio comunale si sia potuto pronunciare”. A denunciarle, i consiglieri a Palazzo Vecchio di Sinistra Progetto Comune Dmitrij Palagi e Antonella Bundu, che assieme all’associazione “progetto Firenze” hanno organizzato un presidio in piazzale Michelangelo.
Nel mirino delle critiche c’è innanzitutto la tre giorni di alta moda organizzata da domani da Dolce & Gabbana domani a Firenze. “Quanto costa alla cittadinanza e quanto lavoro crea?” si chiedono Spc e Progetto Firenze: “Nelle delibere di giunta risulta che il Comune ha concesso lo sconto del 50% sul suolo pubblico, né c’è riferimento ad altri contributi. Quindi transenne, sicurezza e altri costi saranno a carico del Comune. “Si parla di un ritorno di immagine – dice Dmitrij Palagi, consigliere comunale di Spc – ma secondo noi a beneficiarne non sarà Firenze, quanto piuttosto solo D&G”.
L’altra “tegola” è l’approvazione da parte della giunta Nardella, di un protocollo che auspica la collaborazione con multinazionali e brand globali, compreso il colosso cinese Wechat, per la promozione dell’immagine del turismo di Firenze. “Un modello che – dice ancora Palagi – garantisce il ripetersi strategico della logica di una città con il cappello in mano attenta a racimolare ogni spicciolo che il turismo del lusso possa lasciar cascare. E che, aggiunge Grazia Galli di Progetto Firenze, è tutto teso ad incoraggiare il modello di sfruttamento turistico di massa “mordi e fuggi” la cui fragilità è stata messa in luce dalla crisi del covid19 e che il Comune solo fino a pochi mesi fa diceva di voler cambiare”.