FIRENZE – L’accordo sulla capienza all’80% dei mezzi di trasporto pubblico “è evidente che è un compromesso”, ma questo “non è il momento delle polemiche”. Lo ha affermato Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana, intervistato da Radio Popolare.
Sulle misure di sicurezza da adottare, per il governatore Rossi “forse era giusto parlarne a giugno, chiedere ai Comuni e alle Regioni di fare un piano speciale: questo avrebbe dato lavoro, occupazione, e avrebbe consentito una maggiore sicurezza”.
“Non possiamo permetterci di avere treni e pullman affollati” avverte però Rossi, secondo cui “bisogna assolutamente imporre che ci siano le mascherine, il lavaggio delle mani, tutte quelle precauzioni che ormai tutti quanti conosciamo”.
Proprio per questo, per venire incontro alle necessità di una maggior offerta di corse con mezzi che non potranno essere comunque pieni come un in tempi pre-covid, la giunta regionale ha approvato ieri lo stanziamento di 3 milioni di risorse aggiuntive per permettere alle società titolari del servizio di tpl di noleggiare altri mezzi, attualmente non utilizzati (pullman turistici e mezzi NCC) per intensificare le corse laddove necessario, come ha spiegato Vincenzo Ceccarelli stamani a a Novaradio.
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