FIRENZE – Riparte oggi il museo del Bargello, ‘pantheon’ della scultura rinascimentale fiorentina che custodisce capolavori di Michelangelo, Donatello, Verrocchio, dei Della Robbia, Cellini e Giambologna.
In occasione della prima giornata di riapertura è stata la stessa direttrice Paola D’Agostino a fare da guida a diverse decine di turisti, in gran parte italiani, tra le stanze del museo. Per garantire la visita in sicurezza è previsto il contingentamento degli ingressi – con controllo della temperatura e massimo 150 visitatori per ora – e l’uso obbligatorio delle mascherine.”Di tutto i musei in città il Bargello è quello che consente maggiormente una visita libera”, ha spiegato dalla direttrice Paola D’Agostino. Ascolta >>
La chiusura prolungata del Bargello, al termine della prima fase del lockdown, come spiegato dalla direttrice, “è relativa agli interventi ai servizi igienici, lavori che senza Covid-19 avremmo probabilmente prorogato ma che sono diventati necessari alla luce dell’emergenza sanitaria. Contemporaneamente abbiamo dato avvio al grande cantiere che occupa il cortile e che rivestirà le facciate del Bargello e la torre”. Si tratta di un intervento da 1,45 milioni: “Emergenza sanitaria permettendo – ha aggiunto – termineremo i lavori, divisi in lotti, in un anno. Speriamo nella primavera 2021 di poter ‘svestire’ il cortile e completare tutto entro settembre. La manutenzione era necessaria, non si faceva da un tempo infinito”. In questi mesi, ha concluso D’Agostino, “abbiamo uniformato i distanziatori e tutte le finestre hanno ora degli schermi per filtrare la luce del sole”. Ascolta >>
In attesa della fine dei lavori, il Museo sarà visitabile tutti i giorni, dalle 8.45 alle 13.30, osservando il turno di chiusura settimanale il martedì (a eccezione di oggi) e nella terza e quinta domenica di agosto (il 16 e il 30).