FIRENZE – Su 80 scuole primarie e secondarie inferiori a Firenze circa 60 avranno bisogno di interventi di edilizia leggera e di adeguamento degli arredi, mentre 20 potranno consentire il rientro in aula a settembre in sicurezza senza bisogno di interventi. È quanto emerge dalla ricognizione effettuata nei giorni scorsi nei 24 istituti comprensivi fiorentini dal Comune insieme all’Ufficio scolastico regionale e ai dirigenti scolastici.
Gli interventi di edilizia leggera riguarderanno soprattutto l’abbattimento di pareti per l’allargamento delle aule, per cui verrà usato la maggior parte del finanziamento statale Pon Fesrdel di 1 ml di euro. Tra le scuole che necessitano di interventi di adeguamento – da fare nel mese di agosto – la Masaccio, la Ghiberti, la Marconi e la Montagnola. In totale è previtsa la demolizione di 50 divisori per allargare le aule con le stanze limitrofe e ci saranno operazioni di adeguamento anche impiantistico. Sono invece 775 i nuovi arredi necessari a garantire il distanziamento, per una spesa complessiva di circa 80mila euro. Per quanto riguarda l’accesso e l’uscita degli alunni ci sarà la possibilità, se necessario, di usufruire delle scale di emergenza come nuovi accessi alle classi.
“Grazie agli interventi di adeguamento – spiega l’assessore all’istruzione di Firenze Sara Funaro – la maggior parte delle scuole riusciranno ad accogliere gli studenti all’interno dei propri edifici, mentre in pochi casi (come la Carducci che porterà alcune aule al teatro della Pergola) ci sarà bisogno di spostare le classi in altre strutture. Non saranno però toccate le palestre, che verranno utilizzate per l’attività motoria e si lavorerà sui refettori per garantire anche il tempo mensa. Salveremo anche alcuni laboratori e saranno garantiti i centri di alfabetizzazione all’interno delle scuole e l’assistenza educativa per i diversamente abili”. “Ovviamente c’è il tassello importante del personale scolastico che deve essere garantito per la ripartenza” aggiunge Funaro, rimandando la ‘palla’ al governo anche sul fronte della fascia 0-6: “Noi siamo pronti, aspettiamo le linee guida per adeguarci e intanto raccogliamo le domande”. Ascolta >>
E proprio per quanto riguarda l’aumento di personale secondo il dirigente dell’ufficio scolastico regionale di Firenze Roberto Curtolo “su Firenze siamo intorno ad un 9% dell’organico di diritto, è una quota abbastanza contenuta di personale docente richiesto in aggiunta a quello strutturato nell’organico. Abbiamo una maggior richiesta per i collaboratori scolastici, il 15%. Tradotto in numeri si tratta di 700 unità per i docenti e 700 per il personale Ata”. “Al Ministero – ha concluso – stanno lavorando sul decreto di assegnazione, i tempi dovrebbero essere ormai maturi”. Ascolta >>