FIRENZE – “Il tempo stringe, la cassa sta finendo e per la Bekaert abbiamo bisogno di soluzioni”. Di nuovo in piazza insieme alla Fiom Cgil, i lavoratori della ditta di Figline Valdarno, che a pochi mesi ormai dalla scadenza della cassa integrazione – prevista a inizio novembre – sono in attesa di una convocazione da parte del Ministero dello Sviluppo Economico che tarda ad arrivare (l’ultimo incontro risale al 21 maggio).
Al centro dell’iniziativa di volantinaggio in programma stamattina in piazzale Kennedy alle Cascine a Fiernze, la richiesta di confronto con il ministero sul piano industriale della ditta. “Ad oggi siamo a conoscenza di un solo piano industriale presentato dalla Steel Coop Valdarno (formata dagli ex lavoratori dell’azienda), siamo in attesa che le altre proposte, se ci sono, vengano illustrate”, spiega Andrea Vignozzi di Fiom Cgil Firenze, che mette in chiaro le richieste di lavoratori e sindacato: “Visto che chi deciderà di investire su Figline usufruirà di finanziamenti pubblici, chiediamo che lo stato si faccia garante e che al momento giusto sia parte attiva di una ridiscussione del piano industriale insieme ai lavoratori e alle parti sindacali”. “Inoltre – spiega Vignozzi – non vogliamo che la Bekaert venga strumentalizzata durante la campagna elettorale delle regionali”. ASCOLTA >>