FIRENZE – Su 20 punti campionati sulla costa Toscana 8 risultano oltre i limiti di legge e di questi 6 sono stati giudicati fortemente inquinati e 2 inquinati, tuttavia in generale la situazione è in netto miglioramento quasi ovunque con situazioni di assoluta eccellenza nel Grossetano e due punti critici già noti. È quanto emerge dal report 2020 di Goletta Verde, la storica campagna di legambiente per il monitoraggio delle acque Toscane, che quest’anno a causa del lockdown si è concentrata non sul mare aperto, ma sulle foci dei fiumi, principali veicoli dell’inquinamento microbiologico.
“Abbiamo monitorato le foci del fiumi, non luoghi atti alla balneazione”, spiega Fausto Ferruzza pres Legambiente Toscana. “Alcuni luoghi sono critici, ma in generale c’è un netto miglioramento. Le eccellenze si riscontrano soprattutto nel Grossetano, mentre va peggio la Toscana settentrionale, ovvero l’area della Versilia che d’estate si trasforma in un’unica metropoli”. Secondo Ferruzza “i problemi nascono dai nostri impianti, che vanno ammodernati, perché non sono in grado di depurare adeguatamente”.
“Per quanto riguarda la balneazione i dati non sono male: il 97% della costa secondo i dati validati nel 2019 rilevano un mare eccellente, è un mare che sta bene però è fragile e si contamina soprattutto con ciò che arriva da fiumi, fossi, canali e torrenti in caso di maltempo”, spiega Marcello Mossa Verre direttore Generale di Arpat.
E arrivano anche dei dati nazionali emersi dal monitoraggio straordinario effettuato dal Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente (Snpa) e dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto. Secondo le rilevazioni su 457 stazioni di prelievo i Mari italiani particolarmente limpidi dopo il lockdown, con una situazione nel complesso stabile per le sostanze legate alle attività produttive. In diverse regioni la trasparenza è risultata con valori superiori alle medie stagionali. In alcuni tratti del ponente ligure la visibilità della colonna d’acqua arriva fino a 15 metri di profondità, rispetto ai 10 delle precedenti stagioni. – Sugli effetti del Lockdown sull’inquinamento è più cauto Fausto Ferruzza, pres Legabiente Toscana, che sostiene “Tre mesi di lockdown sono soltanto una piccola goccia nell’ambito della storia degli inquinamenti”
