FIRENZE – “E’ meglio fare le cose, anche a costo di avere delle critiche che restare fermi per aver paura di sbagliare. Questa pedonalizzazione sta trovando molti consensi fra i commercianti della zona”.
Il sindaco Dario Nardella, stamani su Radio Toscana, difende la pedonalizzazione del tratto centrale dei lungarni in riva destra da piazza de Giudici a via Tornabuoni, a partire dal 1° settembre. “Sono conquiste difficili ma dalle quali non si torna indietro perché Firenze oggi è anche più bella e vivibile” dichiara.
Eppure le perplessità non mancano: sia da parte delle associazioni dei commercianti che dei residenti. “Con il centro già desertificato dalla crisi, le pedonalizzazione non era la priorità” attacca Aldo Cursano di Confcommercio, mentre Confesercenti con Lapo Cantini chiede un confronto urgente sulle ripercussioni delle modifiche alla viabilità.
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In Oltrarno, comitati e altri soggetti – come l’associazione Via Maggio – sono preoccupati per il traffico che verrebbe dirottato sull’angusta borgo San Jacopo, ma ci si domanda anche dell’impatto su zona come san Lorenzo e Stazione.
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Questioni su cui ha risposto punto per punto stamani a Novaradio l’assessore comunale al traffico Stefano Giorgetti: “Andiamo verso una nuova mobilità, togliere le auto dai lungarni era inevitabile” ha detto, invitando le categorie guardare al disegno complessivo e superare le difficoltà. Che non mancheranno, ad esempio sul fronte del trasporto pubblico in centro, che non sarà possibile riorganizzare data la no semplice situazione della gara regionale.
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