GROSSETO – Grande partecipazione ieri sera a Grosseto al sit-in convocato dall’Anpi cittadina e da altre associazioni antifasciste presso la Porta Vecchia delle Mura dove ignoti hanno dato fuoco alla corona di alloro appesa alla lapide che ricorda i 6 partigiani uccisi il 15 giugno 1944 nel corso della battaglia per la Liberazione della città dai nazifascisti. Il rogo ha annerito la lapide se il muro.
“Troppo facile liquidarlo come una ragazzata o un atto vandalico – dice Flavio Agresti dell’Anpi Grosseto, associazione che sporgerà denuncia – perché si inquadra in un clima di imbarbarimento e di involuzione culturale e civica che ha colpito anche il nostro territorio”.
Sull’origine dolosa si sono pochi dubbi. La Digos sta esaminando i filmati di due telecamere presenti in zona. Unanime la condanna del gesto, anche da parte del sindaco di centrodestra Vivarelli Colonna e della candidata governatrice Susanna Ceccardi, che ha parlato di “oltraggio alla memoria” dopo che solo pochi giorni fa aveva definito l’antifascismo “fuori moda”.
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