FIRENZE – Cento lupi appostati in piazza Pitti e piazza Santissima Annunziata per lanciare un appello alla salvaguardia ambientale di tutto il pianeta. Si intitola “I lupi in arrivo” l’istallazione dell’artista cinese Liu Rowang inaugurata oggi che resterà nelle due piazze fiorentine fino al 2 novembre.
Il branco di lupi, costruiti in ferro, ognuno del peso di 280 kg, è un’allegoria della risposta della natura alle devastazioni e al comportamento predatorio dell’uomo nei confronti dell’ambiente. ‘Lupi in arrivo’ rappresenta quindi una critica nei confronti di un mondo votato all’autodistruzione e i lupi sono un appello alla salvaguardia ambientale di tutto il pianeta.
Primo evento in uno spazio pubblico all’aperto che vede impegnati il Comune e gli Uffizi dopo i mesi di lockdown, Lupi in arrivo interagisce con l’architettura cittadina, con i suoi abitanti o con chi è di passaggio. Secondo Ruowang, considerato uno dei maggiori artisti cinesi contemporanei, “per insegnare amore e rispetto per l’arte alle nuove generazioni il metodo migliore è far entrare l’arte nella vita quotidiana, rendendo i musei sempre più accessibili e non solo. È importante costruire una cultura del bene comune”.
“Il branco di lupi che si accinge ad entrare nel palazzo attraverso il portone centrale – ha detto il direttore degli Uffizi Eike Schmidt – ci ricorda immediatamente il cupo contrattacco della natura nel classico ‘Gli uccelli’ di Alfred Hitchcock, ma richiama alla nostra mente anche la recentissima esperienza di tante specie selvagge rientrate in città durante il lockdown. È la metafora del rapporto uomo-natura”. Ascolta >>
“Siamo molto felici di questa mostra – spiega l’assessore alla cultura di Firenze Tommaso Sacchi – non era garantito che saremmo riusciti a portare a Firenze, come facciamo da 6 anni, una grande istallazione di arte contemporanea, che soprattutto può essere definita un’istallazione di arte pubblica, di arte visibile e frequentabile da tutti nella strada e sulle piazze”. Ascolta >>
Il progetto, organizzato grazie a Matteo Lorenzelli, titolare della galleria milanese Lorenzelli Arte, è stato ideato in occasione delle celebrazioni dei 50 anni di relazioni diplomatiche tra la Repubblica Italiana e la Repubblica Popolare Cinese.