CASCINA (PI) – Un post su Facebook di una cittadina di Cascina che pubblica la graduatoria dei bambini che hanno accesso ai nidi comunali si trasforma in una “grana” politica per la candidata governatrice del centro destra Susanna Ceccardi: tra gli idonei c’è infatti anche la figlia dell’ex prima cittadina del comune del Pisan, oggi eurodeputata a Strasburgo.
Nel post la cittadina racconta di avere impiegato 3 anni prima di ottenere un posto pur presentando un Isee molto basso: come possibile, chiede rivolgendosi a Leonardo Cosentini, assessore leghista ai servizi educativi e attuale candidato sindaco alle prossime elezioni comunali (dopo che Ceccardi ha optato per l’Europarlamento) che ci sia riuscita subito “una madre che guadagna 20 mila euro al mese”?
Sui social la replica di Ceccardi che spiega le ragioni di quel beneficio annunciando comunque di avere deciso di ritirare la figlia dalla graduatoria.
“La gente è maligna: gli uffici – scrive su Fb Ceccardi – hanno semplicemente compilato l’istruttoria attribuendo a mia figlia il punteggio che le spetta, un punteggio alto dovuto al fatto che ha una madre che lavora all’estero e un padre che fa il pendolare. Ma il bene di mia figlia viene prima di tutto e dopo queste polemiche abbiamo deciso di ritirarla da quell’asilo. Perché non vorrei mai che venisse additata, falsamente, come ‘la figlia di’ che ha ottenuto privilegi”.
“Mia figlia ha 9 mesi, io sono all’estero quattro giorni a settimana ed è capitato che non la vedessi anche per 15 giorni di fila. Ho ricominciato a lavorare a tre settimane dal parto. Andrea”, il suo compagno, “è un pendolare, lavora a Firenze e sta terminando congedi e ferie per potersi prendere cura della bimba. Ho fatto domanda per quell’asilo nido perché è l’unico a gestione diretta del Comune, conosco la professionalità delle insegnanti e mi faceva piacere dare questa offerta formativa a mia figlia”. Ora, afferma, sceglierà un nido privato.