FIRENZE – Vertice oggi tra governo e Regioni sui trasporti nella fase 3: obiettivo è uniformare ai nuovi dpcm le regole che sovrintendono l’organizzazione degli spazi e le capienze dei mezzi pubblici, dato che su questo fronte le Regioni si sono mosse in ordine sparso: ad esempi0, se in Veneto si viaggia già con capienze “regolamentari” pre-covis, in Toscana si è rimasti ancora su numeri “distanziati” e prudenziali.
Ad adeguarsi alle nuove regole intanto ci pensa la tramvia fiorentina, con Gest che ha annunciato l’innalzamento della capienza da 42 a 103 posti (sia in piedi che a sedere) in ogni “carrozza” Sirio in piedi e a sedere (la capienza pre-covid era di 272).
La modifica avverrà entro una settimana per tutti i convogli, su cui saranno anche istallati due dispenser con gel igienizzante per la mani; dei segnaposto sul pavimento indicheranno dove è possibile stare in piedi e seduti, mentre i seggiolini su cui non si può stare rimangono “chiusi” da una catenella. Resta l’obbligo di indossare la mascherina, che deve coprire naso e bocca, e rimane diversificato l’uso delle porte, riservando quelle in testa e in coda all’entrata, e quelle centrali alla discesa.
Una mossa che non piace per ad alcuni sindacati : “E’ ancora troppi presto” dice massimo Milli, Faisa Cisal: “Già ora si viaggia nei fatti in sovrannumero, se si passa a 103 posti i tram saranno strapieni. In più – aggiunge – si tratta di una decisione presa senza alcun confronto sindacale”.
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