PIOMBINO – Per quanto riguarda le ecoballe stiamo vivendo con una bomba ad orologeria. Ho chiesto, anche formalmente, come ha fatto anche la Regione Toscana, l’istituzione di uno stato di emergenza nazionale: è da lì che passa la velocità dell’azione, necessaria ad affrontare questo problema enorme”.
Così il ministro dell’Ambiente Sergio Costa ieri in un ‘intervista a La Nazione in merito alla questione delle ecoballe di rifiuti disperse nelle acque del golfo di Follonica (Grosseto) nel 2015. “Dobbiamo fare presto. Se le ecoballe si aprissero, sarebbe una tragedia per tutto il Tirreno”.
Nei prossimi giorni dovrebbe tenersi un incontro tra il ministro Costa e il capo del dipartimento della Protezione civile Angelo Borrelli sulla questione. La nomina del precedente commissario – nella figura del comandante della capitaneria di Porto – è stata stoppata per un presunto conflitto di interesse.
“Si passi dalle parole ai fatti – invoca il sindaco di Piombino Francesco Ferrari (FdI): “In 5 anni non è stato fatto nulla, ci sono pesanti responsabilità politiche e burocratiche del governo alla Regione”.
>>> Clicca per ascoltare l’intervista a Francesco Ferrari
Nei giorni scorsi Greenpeace ha annunciato un esposto contro la mancata nomina di un commissario, puntando il dito anche contro l’inattività della Regione. Il governatore Rossi si è difeso dicendo di aver più volte contattato Ministero e Protezione Civile senza avere risposte.