TOSCANA – Anche la Toscana prova l’ebbrezza di sollevare i capo al di sopra della coltre grigia della epidemia – “endemia” secondo alcuni – di covi19: la prima giornata a “nuovi contagi zero”, che arriva a quasi 4 mesi di distanza dal 60enne fiorentino che fu il “paziente 1” toscano (era il 25 febbraio).
A confermare la notizia, riportata dal quotidiano La Nazione, è a Novaradio l’assessore regionale Stefania Saccardi: “Effettivamente i due nuovi casi segnalati nella zona di Massa nel bollettino di ieri, alla successiva verifica di un doppio tampone si sono rivelati negativi”. “Ovviamente è una buona notizia – aggiunge Saccardi – e conferma come da tempo la situazione sia sotto controllo in Toscana. La strada è però ancora lunga – avverte – e non dobbiamo abbassare la guardia, continuare a monitorare il fenomeno e osservare le misure di sicurezza, ed essere pronti a contrastare il riemergere di nuovi focolai”.
Anche in questo senso va la riorganizzazione della rete ospedaliera varata ieri dalla giunta, che prevede l’aumento a 536 dei posti di terapia intensiva (quasi 200 in più) e la previsione di altri 260 di sub-intensiva, di cui una metà possono essere convertiti in intensiva laddove servisse. Non ci saranno invece “ospedali covid”: “La scelta è stata quella di prevedere un modello flessibile – spiega Saccardi – in cui ogni ospedale possa attivare percorsi separati, e creare reparti ad ho in caso di necessità”.
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La sanità, la gestione dell’emergenza covid19, il monitoraggio nella “fase 2” e la ripresa delle normali attività sanitaria, sono già diventati trerreno di scontro politico n vista delle prossime regionale, con il centrodestra all’attacco ieri in Consiglio regionale sull’inchiesta sulla presunta “truffa” sulle mascherine non certificate e in alcuni casi non rispondenti ai livelli di protezione richieste, che sarebbe stata organizzata da parte di alcuni imprenditori ai danni di Regione e Protezione civile: “La Toscana è parte lesa e ci costituiremo parte civile” replica Saccardi: “Se fosse vero quanto emerso, sarebbe odioso che alcuni abbiano tentato di speculare sull’emergenza e sulla salute. La Toscana comunque – rivendica – è stata l’unica a impegnarsi nel fornire a tutti i cittadini le mascherine gratis, e non mi sembra che il centrodestra, dove governa le Regioni, sia stato in grado di fare meglio”.
Allo stesso modo, riguardo l’iscrizione nel registro degli indagati del governatore Enrico Rossi per l’inchiesta sulla gara europea del tpl regionale, Saccardi ribadisce la “piena fiducia” nell’operato del governatore, pur non sbilanciandosi nel merito delle contro accuse di Rossi a Mobit sull’uso strumentale dei ricorsi: “Non è il mio ambito di competenza – dice – ma resto a quello che dice il collega di giunta Ceccarelli: ogni mese di rinvio del nuovo servizio la Toscana, e i cittadini, perde 2 milioni di euro”