TOSCANA – Dieci nuovi casi – in risaltia rispeto ai 3 di ieri – su oltre 3.400 tamponi analizzati e un decesso (una 86ene) oggi in Toscana: i dati odierni fanno capire come, nonostante il tren in progressovo calo, sia ancora lunga la battaglia per estirpare la presenza del coronavirus.
In totale i contagiati da inizio epidemia hanno superato quota 10.150, anche se i guariti salgono a 8.550 (pari a oltre l’84%). In calo le persone con sintomi lievi o asintomatiche in isolamento, scese sotto quota 500 (-20 rispetto a ieri).
Aumentano invece le persone ricoverate nei reparti covid – 57 in tutto (+2 rispetto a ieri), di cui 15 in terapia intensiva (stabili).
Intanto continua la campagna di test sierologici della Regione Toscana: l’assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi, alla vigilia della Giornata mondiale del donatore di sangue di domenica 14 giugno, anuncia che ai donatori abituali di sangue e plasma sarà garantito gratuitamente il tes sierologico del coronavirus. “Un tassello importante della politica adottata dalla Regione Toscana di testare, tracciare e trattare”.
Le associazioni Avis, Fratres e Anpas nelle settimane passate avevano rappresentato al Crs, Centro Regionale Sangue, e all’assessore Saccardi la necessità di inserire anche i donatori di sangue e plasma tra le categorie soggette al test sierologico, e a questo scopo si sono rese disponibili per una capillare azione di informazione dei donatori.
L’effettuazione del test è su base volontaria, pertanto se un donatore non vorrà sottoporsi al test, non sarà obbligato in alcun modo. Una persona con un test positivo dovrà sottoporsi ad un tampone nasofaringeo per escludere che ci sia un’infezione in atto. I donatori risultati positivi inoltre potranno essere “arruolati, sempre su base volontaria, per lo studio Tsunami, e donare plasma iperimmune”.