FIRENZE – Riapre dal 3 giugno, dopo lo stop per il lockdown, la mostra ‘Sfumato’ dedicata all’artista di origini russe Yuri Kuper, allestita presso la sala esposizioni dell’Accademia delle arti del disegno di Firenze.
Le opere, oltre 50 provenienti dalla collezione privata di Olga Shepelskaya, tra le principali estimatrici del lavoro di Kuper, e dalla Galleria Patrick Cramer di Ginevra, saranno visitabili secondo i protocolli di sicurezza per l’emergenza Coronavirus, con ingressi contingentati e il rilevamento della temperatura corporea.
La mostra, spiega una nota, sarà visitabile fino al 5 luglio, data in cui è annunciata la presenza dello stesso Kuper, pittore, grafico scultore, scenografo, scrittore tra i maggiori esponenti del modernismo russo, e giorno dell’80mo compleanno dell’artista.
“Sono lieta, anche a nome della classe di pittura e di tutta l’Accademia – dice la presidente Cristina Acidini – che la mostra di Yuri Kuper sia riproposta al pubblico, che la potrà visitare nelle modalità di sicurezza previste e certificate. E’ un’occasione da non perdere per conoscere la personalità e l’opera di uno dei grandi maestri russi contemporanei”.
Curata dalla gallerista e critica d’arte Inna Khegay, Sfumato è la prima mostra di Kuper a Firenze, città nella quale il pittore ha sempre trovato ispirazione.