TOSCANA – “Nella Giornata Internazionale dell’Infermiere, abbiamo ritenuto doveroso ricordare il grande sacrificio fatto dai nostri colleghi: in Toscana per fortuna non si contano vittime, ma i circa 500 infermieri contagiati rappresentano il 42% degli oltre mille operatori sanitari toscani colpiti”.
Così Giampaolo Giannoni, segretario Nursind Toscana, che per la giornata di oggi ha diffuso un breve video in ricordo dei 40 colleghi infermieri morti in Italia (12 mila contagiati) nella lotta contro il Coronavirus in collaborazione con Andrea Bruno Savelli, autore, regista e direttore artistico del Teatrodante Carlo Monni di Campi Bisenzio (Firenze).
“Per tutto ciò che hanno fatto e continuano a fare in occasione dell’emergenza Covid-19”, oggi agli infermieri, toscani e non, è stato rivolto anche il pubblico ringraziamento della Regione Toscana con l’assessore Stefania Saccardi: “Tutti abbiamo negli occhi le loro immagini, con i volti segnati dalla fatica e dalle mascherine, instancabili, sempre vicini ai pazienti. Molti infermieri si sono ammalati, qualcuno ha perso la vita”.
Con la Regione, e con il governo, i sindacati degli infermieri hanno però un confronto aperto, e non sempre disteso, che riguarda il trattamento economico, le stabilizzazioni, e la sicurezza sul lavoro. “Come Nursind – ha detto Giannoni – siamo vicini alle famiglie di coloro che sono caduti nella battaglia al Coronavirus e continueremo a combattere al fianco dei lavoratori, anche perché sia riconosciuto il valore di chi si è trovato suo malgrado a diventare un eroe”. Nell’occasione il sindacato ha scritto una lettera aperta al premier Conte e alle Regioni, compresa Toscana, per chiedere un maggior riconoscimento del ruolo e del valore della professione: dal salario, ai premi per l’emergenza covid, alla specializzazione della professione.
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