TOSCANA – La posizione del governo sulla riapertura delle attività dal 18 maggio è “prudente e condivisibile”. Così ha detto Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana, che ieri ha partecipato all’incontro tra il Governo e le Regioni per la Fase 2 al termine del quale il governo ha ceduto alle richieste di molte Regioni di anticipare al 18 maggio la possibilità di riaprire anche esercizi come ristoranti, bar, parrucchieri e estetisti per cui la data di ripartenza era fissata al 1° giugno. In attesa di riscontri su un’eventuale ripresa dei contagi dopo le riaperture del 4 maggio scorso, le Regioni andranno avanti insieme al Governo con il lavoro sui protocolli di sicurezza. “Dopo la proposta del Governo – ha spiegato – noi avanzeremo la nostra proposta di integrazione”.
Quel che si aspetta ora con trepidazione è che il governo renda noto le linee guida con cui attuare le riaperture. A sollecitarlo è l’assessore regionale al turismo e attività produttive Stefano Ciuoffo, che ben rappresenta tutta l’impazienza delle categorie economiche e chiarisce che la Toscana è pronta afare anche da sola, se il governo non sarà celere. “Se da Roma arriverà il via libera a riaprire ma senza un protocollo di sicurezza condiviso, potremo da subito applicare il nostro – spiega stamani a Novaradio – Altrimenti, se ci sarà un protocollo nazionale, li metteremo insieme. In ogni caso saremo in grado di ripartire in tempi più veloci”.
E’ un po’ quello che è già stato fatto per le attività produttive o i trasporti, con un confronto regionale partito prima del via libera nazionale, e che ieri è proseguito ieri con un confronto con i soggetti economici sulle misure di sicurezza per al ripartenza del settore alberghiero-ricettivo e delle linee di promozione del turismo in vista di una stagione estiva che non sarà semplice.
“Il turismo partirà tardi e la stagione rischia di essere troppo corta” ha spiegato l’assessore: “Vanno studiati nuovi pacchetti per attrarre clienti, va anche capito – aggiunge – come allungare la stagione e come, al meglio, distribuire le presenze su tutto il territorio”. A questo lavora anche Toscana Promozione. Allo studio, una campagna di promozione turistica ad hoc per il rilancio del brand Toscana per l’estate 2020, che punterà sulle emozioni, varietà di offerta (campagna, montagna, trekking), strutture a misura d’uomo, facilità di acquistare i pacchetti. Principale target sarà il turismo interno, con un’attenzione particolare ai giovani e agli under 40.
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