FIRENZE – Sono quindici i bambini con il coronavirus curati al pediatrico Meyer di Firenze dall’inizio dell’epidemia. I piccoli pazienti, età media un anno, sono arrivati direttamente dal pronto soccorso o trasferiti da altri ospedali grazie ai protocolli di centralizzazione condivisi con la rete pediatrica. Tutti sono stati dimessi.
Un numero relativamente basso di casi che conferma come l’infezione determinata da Covid-19 colpisca in modo decisamente marginale la popolazione infantile, che rappresenta però anche il 10% dei ricoveri pediatrici a livello nazionale. La maggioranza di bambini ha meno di un anno di età, e nella metà dei casi erano presenti delle comorbilità: patologie onco-ematologiche, malattie metaboliche o genetiche.
I bambini sono ospitati in isolamento,e solo un genitore può vederli. Per i bambini in dimissione ma che devono osservare il periodo di isolamento in attesa del duplice tampone per valutare la negativizzazione, in collaborazione con la Diaconia Valdese è stato attivato un “albergo sanitario” con 8 camere, in grado di ospitare altrettanti piccoli pazienti con i loro genitori, come spiega Francesca Bellini, Direttrice sanitaria Aou Meyer.
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