TOSCANA – Stato di emergenza nazionale, per la strategicità dell’infrastruttura e norme acceleratorie per una rapida ricostruzione dell’opera. Sono queste le principali richieste avanzate dal presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, in una lettera inviata al premier Giuseppe Conte a seguito del crollo del viadotto della ex strada provinciale 70, oggi gestita da Anas, ad Albiano Magra, frazione del Comune di Aulla (Ms).
“Provvederemo – scrive il governatore Rossi – quanto prima a trasmettere le prime stime dei danni diretti e indiretti, ma riteniamo essenziale procedere con la massima celerità alla ricostruzione del viadotto”. Per questa ragione il presidente Rossi chiede al governo di adottare “specifiche disposizioni derogatorie e acceleratorie”, analogamente a quanto previsto per il crollo del ponte autostradale Polcevera a Genova, e di individuare un commissario straordinario, che il presidente suggerisce di individuare nell’amministratore delegato dell’Anas.
A fare il punto sulle richieste che arrivano dalla Toscana l’assessore ai trasporti e alla infrastrutture, Vincenzo Ceccarelli: “Siamo pronti a collaborare con i nostri tecnici, in sinergia con la Regione Liguria, forte dell’esperienza positiva sperimentata con il ponte Morandi”.
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L’assessore, inoltre, spiega che stante il protrarsi dell’emergenza sanitaria ancora per altre settimane se non mesi, sarà opportuno rivedere i contratti di servizio del TPL locale che dovrà essere rimodulato: mezzi più vuoti ma più frequenti.