TOSCANA – Il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi ha appena firmato un’ordinanza che dispone per la domenica di Pasqua e per il lunedì dell’Angelo, la chiusura su tutto il territorio regionale di tutti gli esercizi commerciali della piccola media e grande distribuzione, ad eccezione delle rivendite di giornali, delle farmacie e delle parafarmacie. E’ fatta salva la sola consegna a domicilio, esclusivamente mediante la prenotazione on-line o telefonica e non presso l’esercizio commerciale, dei generi alimentari e dei beni di prima necessità. Gli esercenti che trasgrediscono potranno subire la sospensione dell’attività da 3 a 15 giorni.
A chiedere la chiusure dei negozi a Pasqua e Pasquetta nei giorni scorsi la Cgil Toscana, che aveva proclamato uno sciopero del settore del commercio proprio per garantire la sicurezza degli addetti al pubblico, come ha spiegato stamani a Novaradio Dalida Angelini segretaria generale della Cgil Toscana
In generale la segretaria toscana della Cgil, intervenendo sul tema della ripartenza dopo il lockdown, invita alla prudenza e a seguire i consigli degli esperti medici. Riguardo alla proposta della Regione in 6 punti (trasporti sicuri, distanziamento nei luoghi di lavoro, test sierologici, controllo della temperatura, pulizia di mense e bagni) spiega di condividere l’impostazione della giunta regionale, ma invita le imprese a fare la loro parte nel garantire la sicurezza sul lavoro: “Test sierologici e controllo saniotario non può essere tutto a carico del pubblico”
>>> Clicca per ascoltare l’intervista integrale a Dalida Angelini, segretaria Cgil Toscana