TOSCANA – Cosa prevede la nuova stretta alle attività economiche per contenere il coronavirus?
Con il decreto del governo di ieri, sono sospese fino al 25 marzo le attività di bar, pub, ristoranti (per tutto il giorno e non solo dopo le 18), mentre restano garantite le consegne a domicilio. Chiudono parrucchieri, centri estetici, servizi di mensa, mercati di ogni tipo. Chiusi i reparti aziendali “non indispensabili” per la produzione: si dovrà incentivare ferie, congedi retribuiti e smart working.
Cosa rimane aperto? Rimangono aperti i negozi, tabacchi, lavanderie ed edicole, oltre ovviamente agli alimentari (garantendo la distanza di sicurezza). Garantiti i servizi bancari, assicurativi, postali, e i trasporti, con possibili riduzioni però per quanto riguarda quelli locali – le regioni decideranno caso per caso – i taxi, ma anche treni, aerei e trasporti marittimi. Lavoreranno anche idraulici, meccanici, benzinai e pompe funebri. Si continua a lavorare in tutti i comparti che riguardano la produzione di beni e servizi – dall’edilizia all’industria, all’agroalimentare – purché purché garantiscano iniziative per evitare il contagio.