FIRENZE – Quasi 4,5 milioni di visitatori e 35 milioni di ricavi. Un 2019 da record per le Gallerie degli Uffizi, che si confermano come il museo più visitato in Italia e tra i primi 10 al mondo. Se nell’ultimo anno Uffizi, Giardino di Boboli e Palazzo Pitti hanno registrato un aumento dei visitatori del 6,1% e di ricavi del 3,2%; rispetto al 2014, l’anno precedente all’entrata in vigore della riforma Franceschini, i visitatori sono stati un milione in più (da 3.297.897 a 4.391.895 con un +33,2%) e i ricavi quasi il doppio (+118,6%: da 16 milioni a 35,1 milioni di euro).
Sempre da allora sono stati creati 108 i nuovi posti di lavoro, di cui 14 nel 2019. Grande successo hanno avuto nell’ultimo anno gli abbonamenti e i biglietti speciali: quasi raddoppiata la vendita del passepartout 3 days, mentre oltre 10mila persone e circa 900 famiglie hanno acquistato l’abbonamento annuale.
Dati positivi che sembrano essere ‘immuni’ anche all’allarme Coronavirus: “Nell’ultima settimana i visitatori e i biglietti venduti sono cresciuti”, spiega Eike Schmidt, direttore della Gallerie, “se la pandemia non diventa globalizzata non ci aspettiamo cali, soprattutto per la estrema diversità dei nostri visitatori, che ogni settimana vengono da oltre 100 paesi diversi”.