PISTOIA – Rientra l’allarme coronavirus per la turista cinese 53enne originaria della provincia dell’Hubei, ricoverata da lunedì scorso all’ospedale San Jacopo di Pistoia. La donna, che per precauzione era stata in isolamento nel reparto di malattie infettive, è risultata negativa al virus.
Sarà dimessa e nei prossimi giorni potrà tornare in patria, mentre già nelle prossime ore partiranno gli altri 22 membri della comitiva turistica cinese con cui viaggiava, in gran parte originari proprio della zona di Wuhan, quella da dove si è diffuso il virus: anche questi sono tutti risultati negativi al coronavirus. La donna aveva avuto un malore ed era stata soccorsa presso la stazione di servizio di Serravalle, sull’A11, mentre il pullman si stava spostando da Firenze verso Pisa.
Benché finora in Italia non si siano registrati casi di coronavirus, anche in Toscana la psicosi da contagio monta: sono diversi i pronto soccorso che segnalano una crescita degli accessi spontanei per sintomi simil-influenzali. I posti letto che già iniziano a mancare negli ospedali vengono messi a disposizione da altre strutture.
Per fare il punto venerdì i sindaci sono stati convocati dal prefetto Laura Lega. “L’allarmismo non ha basi razionali, prima di tutto perché in Italia ad oggi non si sono verificati casi”, spiega Simone Magazzini, direttore del dipartimento Emergenza-urgenza e area critica dell’Asl Toscana centro.