FIRENZE – Dall’esperienza dell’autogestione collettiva della tenuta di Mondeggi all’oliveta “Fòrimercato”, dal teatro povero di Monticchiello alle nuove cooperative di comunità che stanno sorgendo in Toscana, dalla battaglia per il Giardino dei Nidiaci in Oltrarno all’esperienza dell’ex asilo Filangeri di Napoli.
E’ tutta dedicata al tema dei beni comuni, alle loro potenzialità in termini di coesione sociale culturale e gestione economica sostenibile, alle esperienze concrete, alle difficoltà e alle prospettive poste dal quadro delle leggi attuali, la giornata organizzata domani dalle 9,30 alle 17 a Ponte a Ema, al Circolo Arci l’Unione in via Chiantigiana, organizzato dal Forum beni comuni Firenze.
Tra gli ospiti i rappresentanti di diverse forme concrete di gestione di beni comuni in Toscana e non solo. Al centro della discussione anche la legge regionale in via di approvazione, con la presenza dell’assessore Vittorio Bugli che si confronterà con i rappresentanti di Anci, istituzioni locali, esperti e associazioni, da Arci a Legambiente.
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