FIRENZE – Una task force per il pronto intervento sulle buche e il rifacimento dei lastricati, il raddoppio dei fondi per l’abbattimento delle barriere archittettoniche e una maggior sinergia con le associazioni dei disabili. E ancora, una data – il 30 marzo – per la rivoluzione della sosta gratuita negli spazi blu delle ZCS per i residenti, un stretta sui controlli durante la pulizia notturna delle strade, oltre alla riorganizzazione della Sas entro 6 mesi.
Queste le novità annunciate ieri dal sindaco di Firenze Dario Nardella, che ieri ha parlato davanti al Consiglio Comunale in una comunicazione fiume sulle due questioni calde del dibattito politico: l’inchiesta che coinvolge alcuni dipendenti della Sas per manipolazione dei verbali e complicità con un gruppo di posteggiatori abusivi, e le polemiche sulla manutenzione delle strade dopo al morte di un giovane disabile, la cui carrozzina si è ribaltata finendo in una buca nel selciato. Un’ora e mezzo filata in cui il sindaco ha difeso l’operato della giunta e rivendicato quanto fatto finora.
Sul caso sas, Nardella ha ricordato come il Comune abbia segnalato il caso e poi abbia collaborato alle indagini con la polizia municipale, abbia provveduto al commissariamento “di fatto” dei vertici invitandoli ad un passo indietro dato che che la legge non permette al sindaco di rimuovere i dirigenti delle partecipate. Riguardo la manutenzione stradale, il sindaco ha elencato le oltre 300 strade riasfaltate dall’affidamento della concessione del global service alla ditta provata Avr (37 milioni per 3 anni), oltre a illustrare prossimi interventi sulle strade e per la ri-lastricatura di numerose piazze, tra cui anche piazza Brunelleschi, quella in cui Niccolò Bizzarri è caduto
“Servivano delle scuse non un difesa dell’operato” la replica dal Dmitrij Palagi, consigliere di Sinistra Progetto Comune: “La riorganizzazione della Sas è un tema che va condiviso con il Consiglio Comunale, che deve essere messo nelle condizioni di valutare la soluzione migliore. Sulle buche e la manutenzione delle strade quanto fatto è chiaramente insufficiente va rivisto il modello di affidamento esterno al Global service”.
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