ROMA – Il Governo ha dichiarato lo stato di emergenza nazionale per il terremoto in Mugello: arriveranno così fondi statali per far fronte ai costi della ricostruzione e la messa in sicurezza del patrimonio pubblico e privato. “Un atto indispensabile al fine di poter erogare i fondi per la ricostruzione e necessari per agire e intervenire sulle situazioni di criticità e maggiore difficoltà” hanno commentato i sindaci dell’Unione dei comuni mugellana. A ringraziare l’esecutivo anche il governatore toscano Enrico Rossi: “La Regione Toscana si attiverà immediatamente – assicura – in base alle indicazioni della stima danni insieme a Città metropolitana, Comuni e tutti gli enti coinvolti”.
Dopo 117 sopralluoghi sono state emesse 27 ordinanze di inagibilità di cui 19 relative a abitazioni civili e 8 relative al patrimonio religioso, fra cui il museo di Arte Sacra, la Chiesa di Marcoiano, l’Oratorio della Compagnia di San Piero dove con la messa in sicurezza la struttura è tornata agibile, Pieve di S.Agata, chiese di San Bartolomeo a Petrona e San Michele a Lumena. I danni al patrimonio religioso e architettonico del comune sono stati ad oggi stimati in 2,5 milioni euro. Rimangono ancora 100 sopralluoghi post terremoto e saranno effettuati nei prossimi giorni.