FIRENZE – La linea 2 della tramvia completata entro agosto-settembre 2016 e in esercizio entro ad inizio 2017 mesi, la linea 3 un anno dopo. Questi i tempi illustrati dall’assessore comunale alle infrastrutture e grandi opere Stefano Giorgetti ieri in Consiglio Comunale, illustrando i tracciati definitivi approvati dalla giunta. La linea 2 da Peretola alla stazione SMN percorrerà viale Guidoni e vi di Novoli infilandosi nella strettoia vicino via Valdinievole, quindi arrivata a San Donato un viadotto supererà il Mugnone sul ponte dello Statuto per proseguire lungo via Gordigiani, Zeffirini e dentro l’area ferroviaria parallela a viale Redi: sbucherà poi dal palazzo del Mazzoni (il cui ultimo piano sarà demolito) per attraversare a raso viale Belfiore e svoltare verso via Monaco e via Alamanni. Prevista una mini rivoluzione della circolazione attorno a viale Belfiore-Rosselli.
La linea 3 da Careggi a SMN arriverà in piazza Dalmazia per poi imboccare (questa la novità) via di Rifredi – con conseguente necessità di spostare il mercato – quindi attraverserà l’area Enel per percorrere via Pisacane verso piazza Leopoldo, Vieusseux e Muratori; scavalcherà il Mugnone allo Statuto per poi proseguire in superficie attraverso piazza bambini di Beslan e imboccare via Valfonda (che non sarà completamente chiusa al traffico ma avrà una corsia per il tpl e i mezzi di emergenza).
I lavori ai cantieri più impegnativi prenderanno il via a settembre: tra i più lunghi quelli all’incrocio Strozzi-Milton (264 giorni di lavori) , in via Gordigiani (294 giorni) e al viadotto di San Donato (252 giorni). Confermato il saldo negativo per i parcheggi: se ne perderanno 380 lungo la linea 2 e 350 lungo la linea 3, ma il Comune conta comunque di recuperarne 1.200 entro 200 metri dai tracciati convertendo parte dei posti blu in posti a rotazione veloce.