TOSCANA – Il movimento Fridays for future torna domani a riempire le strade e le piazze anche in molte città toscane per la nuova mobilitazione “Block Friday” per sensibilizzare sui temi della sostenibilità ambientale, la difesa delle risorse naturali, e la critica di un modello economico energivoro e generatore di emissioni climalteranti.
I giovani e meno giovani mobilitati ormai da mesi sulla scia della battagli lanciata da Greta anno deciso di tornare a far sentire la propria voce in una data non casuale, quella che coincide con il “black friday”: rito collettivo globale dell’acquisto a sconto, ma anche simbolo per gli attivisti di FFF di un consumismo insensato che produce gravissimi danni al pianeta. “Boicottiamo questa giornata e facciamo capire anche alle multinazionali, che sono fra le maggiori responsabili delle emissioni climalteranti, che è giunto il momento di mettere da parte il profitto di pochi e contribuire a rendere possibile un futuro sostenibile”
A Firenze l’appuntamento è in piazza della Repubblica dalle 9.00 per una mobilitazione che si preannuncia particolarmente colorata e rumorosa, e che promette anche di mostrare visivamente a tutti, con flash mob mirati, i comportamenti che ciascuno può adottare per fare qualcosa di buono per l’ambiente. Altre mobilitazioni si preparano anche in altre città: a Pisa è in programma un corteo; a Livorno una marci si dirigerà verso la raffineria Eni di Stagno. A Lucca, Siena e Grosseto ci saranno flash mob.
>>> Clicca per ascoltare l’intervista a Andrea Bona, uno degli attivisti di FFF Firenze
La mobilitazione a livello globale arriva alla vigilia della COP25, la 25esima edizione della Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici in programma dal 2 al 13 dicembre a Madrid, quando i politici provenienti da tutto il mondo si incontreranno per discutere le misure da mettere in campo per contrastare la crisi climatica, anche se a 4 anni dopo la firma dell’Accordo di Parigi le promesse fatte – denuncia il movimento – devono ancora trasformarsi in azioni.