FIRENZE – Il governo interverrà a breve per modificare la legge del 1982 che finora ha impedito di assegnare ad Anas la concessione dei lavori per realizzare il Corridoio tirrenico.
“Lo faremo entro le prossime ore” ha assicurato la ministra Paola Micheli che oggi a Firenze ha siglato il Patto per lo sviluppo con il presidente Enrico Rossi e i rappresentanti delle associazioni di categoria e dei sindacati per rilanciare la realizzazione delle opere infrastrutturali.
Su questo c’è stato uno scambio di dossier tra Ministero e Regione: “Ho consegnato delle schede con tempi e finanziamenti necessari, e ho chiesto a questo tavolo, e alla Regione ovviamente in primis, di aiutarmi a programmare a tre mesi, a sei mesi e a dodici mesi, in modo tale che si riesca a concentrare il massimo delle attenzioni sulle priorità”.
Tra le partite non ci sono però solo autostrade, ferrovie, porti e aeroporti, ma anche la messa in sicurezza di strade, ponti e viadotti – 164 in tutto – che hanno bisogno di manutenzione. “Il ministero ci ha assicurato che nessuno ha problemi di sicurezza – ha detto il governatore Enrico Rossi – ma chiediamo un primo stock di finanziamenti da 60 milioni di euro per riuscire, entro 2-3, completare le opere di manutenzione ordinaria e straordinaria”