FIRENZE – No all’alleanza strutturale con i Cinque Stelle, sì a una competizione leale col Pd, porte aperte a chi vuole uscire da Forza Italia: Matteo Renzi ha chiuso una partecipatissima Leopolda, accolto da un tripudio di applausi.
L’attivismo di Renzi allarma il premier Conte e gli alleati di governo: a loro la rassicurazione dell’ex permier: “La Leopolda è quel luogo in cui da 10 anni si viene a prendere un pieno di esperienze e di energia. Il disegno di Salvini aveva come obiettivo il Colle. Quello che chiamano imbroglio di palazzo per noi ha un nome: si chiama democrazia parlamentare. Se rimane questa legislatura in vita il presidente che ci accompagnerà fino al 2029 sarà espressione di forze politiche che credono nell’Europa, non mettono in discussione l’euro, non affollano le piazze circondati da Casapound, che mette in discussione valori costituzionali e la memoria condivisa.
Poi, sulle alleanze e le strategie, Renzi traccia l’orizzonte in cui si muoverà il suo movimento: “Non faremo un’alleanza strutturale con i cinque stelle, non è il nostro mondo”, mentre il Pd viene definito “competitor”. Termine che richiama ad una battaglia, ma leale. Le porte per i dem cheb vogliono unirsi a IV rimangiono aperte: “Noi andiamo, e se vogliono venire avranno sempre le porte aperte ma i tentennamenti di qualcuno non possono bloccare una carovana che ha voglia di correre. Vogliamo assorbire larga parte di quel consenso, vogliamo arrivare come minimo sindacale in doppia cifra”.
Sicuramente Italia Viva cercherà di contendere a tutti l’elettorato “centrista” o “centrale”. Innanzitutto quello che non si riconosce nel Pd zingarettiano che scende a patti con il M5s, né con Forza Italia in posizione subalterna a Salvini: “Vogliamo offrire uno spazio a chi non crede nella casa dei sovranisti e non sta in un disegno strutturale di alleanza tra Pd e M5S”. Poi l’appello anche ai moderati del centrodestra: “Ieri Salvini ha preso le redini, capisco il disagio di dirigenti e militanti di Forza Italia” ha detto: “A chi crede che c’è spazio per un’area liberale e democratica dico venga a darci una mano. Italia Viva è aperta”.