FIRENZE – Primo incontro ieri dei sindacati del Maggio Musicale e il neo-nominato sovrintendente Alexander Pereira in attesa di entrare in carica – il 15 dicembre prossimo – ieri si è presentato alla città, chiedendo tempo e fiducia ma promettendo impegno nel reperimento di fondi e nella programmazione artistica del prossimo festival del Maggio.
La preoccupazione è soprattutto rivolta al mantenimento degli impegni sul percorso risanamento economico e rilancio avviato dal sovrintendente Chiarot, e sul completamento delle stabilizzazione dei precari storici del Maggio – ancora una ventina quelli che aspettano.
Pereira ieri ha fatto accenno a sponsor internazionali, ha preso tempo per la scelta del direttore musicale, ha fatto un appello al ritorno del maestro Riccardo Muti e parlato dell’intenzione di portare a Firenze quanto di buyono fatto alla Scala.
“Occorre tenere i piedi per terra, il Maggio deve essere gestito sul filo della sostenibilità economica altrimenti il rischio è di far risalire l’indebitamento” dice Cristina Pierattini, sottolineano che di qui a dicembre servirà un interlocutore con potere di spesa che porti avanti questi processi.
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Il riferimento è al comitato di indirizzo che gestirà la governance del Maggio fino a dicembre, e al sindaco Dario Nardella che con il ritorno di Salvatore Nastasi al Mibact rimarrà presidente della Fondazione. Da parte sua, il sindaco ieri ha ribadito l’impegno ad azzerare il debito e ha annunciato una ricapitalizzaizone da 10 milioni di euro.