FIRENZE – Una carrellata di film, tra passato e presente, per conoscere Hong Kong e interpretare la fase delicata che sta attraversando, segnata da forti tensioni tra popolazione e governo cinese. È dedicata alla cinematografia dell’ex colonia inglese il ‘Dragon film festival’, in programma con una sesta edizione dal 10 al 12 settembre al Cinema Odeon, a cura di Florence EurAsia Association.
Cinque le pellicole in programma: si parte con il ritorno di Stanley Kwan col suo ultimo “First night nerves”, dramma di costume ambientato nel mondo del teatro. Sarà poi presentato il lungometraggio d’esordio ‘The lady improper’, in cui l’universo femminile è indagato e raccontato attraverso la storia di una donna e della sua scoperta di un erotismo e una sessualità più liberi. Due film per Herman Yau: il thriller sul lato oscuro delle case farmaceutiche ‘The leakers’ e ‘A home with a view’, commedia sul complicato mercato immobiliare a Hong Kong. Chiude la rassegna il dramma storico firmato dalla regista Ann Hui ‘Our time will come’ nel quale si raccontano le vicende dei gruppi partigiani nati a Hong Kong nel corso dell’occupazione giapponese.
“È un ritorno al cinema Odeon – ha detto Riccardo Gelli, direttore artistico del festival – visto che sei anni fa siamo partiti proprio da qui. Per questa edizione abbiamo scelto cinque film che danno uno sguardo alle varie tematiche del territorio”. “Abbiamo cercato – prosegue Caterina Liverani, tra i curatori del programma – di raccogliere in cinque film tematiche che siano utili al pubblico per capire una società come quella di Hong Kong di cui si è parlato molto in questi mesi”.
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