CECINA – Sarà tutta rivolta a Roma, alla formazione dell’esecutivo Conte bis, l’attenzione dei partecipanti del meeting Antirazzista, al via domani fino a sabato a Cecina (Parco i Pini alla “Cecinella”): più che al totoministi, però l’interesse è per le linee programmatiche sulla gestione dei flussi migratori e la revisione dei decreti sicurezza Salvini che saranno concordate tra M5s e Pd– punti su cui non c’è ancora accordo e che non figurano tre i 26 punti messi on line stamani dai pentastellati.
A ricordarne l’urgenza c’è la vicenda della nave Mar Jonio, che ieri ha avuto i permesso dal ministero della salute di sbarcare gli ultimi 31 migranti a bordo ma che in base alla nuove norme rischia il sequestro e una multa milionaria. Il meeting tra l’altro ospiterà anche una due giorni di formazione (sabato e domenica) aperta a coloro per i volontari a terra e a bordo del progetto Mediterranea Saving Humans.
“Il governo è caduto ma per il Viminale i porti sono ancora chiusi e vigono ancora leggi disumane, una svolta su questi temi è necessaria e possibile”ci ha detto il responsabile immigrazione di Arci Toscana Simona Ferretti stamani a Novaradio, aggiungendo: “Il decreto di Salvini che cancella gli Sprar è legge, ma ancora il decreto attuativo non c’è, quindi possiamo ancora tornare alla centralità del modello diffuso basato sugli enti locali: tornare indietro su questo, o sull’abolizione dello status di rifugiato per motivi umanitari si può“.
>>> Ascolta l’intervista a Simone Ferretti, Arci Toscana
La giornata di apertura del meeting – come sempre ad ingresso libero e gratuito – si aprirà dalla mattina con i laboratori sui diritti umani, l’alfabetizzazione degli stranieri e la qualità dei servizi ai migranti. In serata la narrazione dello scrittore Maurizio Maggiani, poi il dibattito sui 25 anni di Meeting antirazzista con Enrico Rossi, Livia Turco, e il presidente Arci Toscana Gianluca Mengozzi.
Programma completo su www.mia-arci.it