Mentre a Roma inizia la formazione del Governo “Conte-bis”, in Toscana ci si interroga se l’alleanza giallo-rossa possa essere riproposta anche alle prossime elezioni Regionali 2020. In casa Pd sono già arrivate alcune importanti aperture, come quella della zingarettiana Rosa Maria Di Giorgi (ascolta l’intervista a Novaradio) mentre appare molto più cauto il Presidente della Regione Enrico Rossi: “Un po’ come disse qualcuno, ci vuole calma. Aspettiamo che parta il Governo nazionale. Io non ho fretta, proprio no”, ha commentato il Governatore toscano aa margine di una conferenza stampa a Palazzo Strozzi Sacrati. “Rifletteremo, discuteremo, condivido pienamente quanto è stato detto dalla segretaria regionale del Pd, Simona Bonafè – ha concluso – Sono allineato con lei”.
Sempre Enrico Rossi ha poi parlato del nuovo incarico a Giuseppe Conte per la formazione del nuovo Governo: “Il programma è interessante. Speriamo che sia un governo che tiene”, ha detto il Presidente della Regione Toscana. “C’è la certezza intanto di un cambiamento rispetto alle alleanze internazionali. Un Governo senz’altro filo-europeista e filo-atlantico. La svolta certa è sulla politica internazionale che non è cosa di poco conto”. “Ho sentito riecheggiare – ha continuato Rossi – i ragionamenti della relazione molto bella di Zingaretti. Bisogna concentrasi sulla crescita. Vediamo di non fare più crescita zero. I punti fondamentali, come ho sempre detto, sono la crescita e gli investimenti pubblici per le infrastrutture”.
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