FIRENZE – Al via oggi i saggi archeologici per la realizzazione della linea tranviaria per Bagno a Ripoli.
I lavori in questa prima fase riguardano il tratto da viale Matteotti a viale Giovine Italia, compresi piazzale Donatello e piazza Beccaria. La durata complessiva è di due settimane.
“Si tratta di indagini preliminari che servono a completare il progetto della tramvia verso Bagno a Ripoli”, ha spiegato l’assessore alla Mobilità Stefano Giorgetti. “Gli scavi – aggiunge – arriveranno alla profondità di circa un metro e mezzo. Sono necessari per valutare l’esistenza di ritrovamenti archeologici, in particolare per verificare la presenza di testa della mura di Arnolfo, quelle che furono abbattute quando furono costruiti i viali del Poggi, o ancora di vecchie ghiacciaie, quest’ultime presumibilmente nella zona di viale Giovine Italia.”
Gli scavi si svolgono la notte e le ricerche degli archeologi durante il giorno per ridurre al minimo l’impatto. In questi primi giorni, in cui il traffico in città è più ridotto, ha luogo lo scavo che occupa maggiore spazio sulla viabilità, poiché è trasversale all’altezza di piazzale Donatello. La seconda fase di questa settimana riguarda lungarno Pecori Giraldi in direzione uscita della città. La settimana prossima invece gli scavi si sposteranno nella direzione opposta, in entrata, nel tratto da piazza Beccaria verso piazza della Libertà.
Da queste indagini potrebbe arrivare il via libera all’ipotesi dei sottopassi che lo stesso soprintendente Andrea Pessina ha riconosciuto come funzionali.